Salute mentale dei migranti: iscriviti al webinar per scoprire la piattaforma di formazione
Quali sono i bisogni di salute mentale di migranti e rifugiati? Il progetto europeo EU-MiCare lancia un’offerta formativa su questo tema, dedicata ai professionisti della salute mentale e altri operatori interessati. Martedì 10 giugno dalle ore 15 alle 16.30 webinar di lancio della piattaforma di formazione.

Guerra, fame, povertà, violenze spingono cittadini inermi e innocenti a cercare un rifugio in Paesi diversi da quelli di provenienza. Migranti e rifugiati arrivano spesso dopo avere attraversato esperienze dolorose e traumatizzanti, che creano un bisogno di cura a cui è importante rispondere.
Iscriviti al webinar di lancio
Se sei uno psicologo o un altro operatore sanitario, sociale o comunitario interessato ad approfondire le tue conoscenze sui bisogni di salute mentale dei migranti e dei rifugiati e su come rispondere, puoi iscriverti anche subito al webinar gratuito che lancia la piattaforma formativa del progetto EU-MiCare, rivolto a questo tema.
Per iscriverti, clicca qui.
Inizieremo con una serie di webinar introduttivi, che illustreranno la piattaforma e i suoi moduli di formazione. Si tratta di una grande opportunità per dare un’occhiata ai contenuti e alla struttura dell’esperienza di e-learning di EU-MiCare.
Dopo il lancio, la formazione entrerà in una fase pilota in tutti i Paesi partner. Professionisti e volontari dei settori sanitario, sociale e comunitario sono invitati a esplorare la piattaforma, testare i contenuti e condividere i loro feedback.
Scopri il progetto EU_MiCare
EU-MiCare è un progetto finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea, che mira a sviluppare e rendere disponibile un’offerta formativa dedicata ai professionisti della salute mentale e altri operatori interessati, a partire dai bisogni di salute mentale di migranti e rifugiati.
EU-MiCare si propone in particolare:
- di migliorare le capacità professionali di risposta ai bisogni di salute mentale delle popolazioni vulnerabili di migranti e rifugiati;
- di aumentare la consapevolezza del potenziale della collaborazione interdisciplinare e interculturale;
- di accrescere la consapevolezza delle comunità e delle organizzazioni professionali coinvolte verso l’offerta formativa proposta;
- di aumentare la consapevolezza del disagio mentale tra i migranti e i rifugiati, in modo che possano identificarlo più facilmente e siano incoraggiati a chiedere aiuto;
- migliorare le capacità dei partner di fornire una formazione adeguata agli operatori sanitari che lavorano con migranti e rifugiati portatori di un disagio psicologico.